Com’è nato il franchising

Com’è nato il franchising moderno

Per il franchising, oggi 12 di agosto, è un giorno speciale. Ricorrenza che ci ricorda com’è nato il franchising. Infatti esattamente 170 anni fa, Isaac Singer presentava il brevetto della sua famosa macchina per cucire. Isaac Singer fu un innovatore, non solamente perché presentò il brevetto delle macchine da cucire Singer, ma anche perché inventò il franchising moderno. Vediamo come andarono le cose. Nel 1851, proprio il 12 di agosto, venne presentato il brevetto delle macchine da cucire Singer. La reazione del mercato, fu di grande accettazione di questo utensile che cambiava completamente i tempi di cucitura. Ci stava il mercato a cui vendere e Singer era nelle condizioni di potere fornire il prodotto.

Quello che mancava a Singer era una rete di distribuzione adeguata. D’altra parte, non era nelle condizioni economiche, di aprire negozi in tutti gli Stati Uniti. Ci sarebbe voluto un grandissimo investimento in termini di denaro, che lui non aveva. Dall’altro lato, neanche le banche erano disponibili a offrirgli una così grande linea di credito. Perché le banche avevano già investito, per un aumento della struttura che produceva le macchine da cucire. Singer si trovava con le spalle al muro, non essendo nelle condizioni di offrire il prodotto a tutto il paese.

Da Singer l’idea del franchising

In quel momento intorno al 1860 nasce il franchising. Singer inizia a proporre a degli investitore, di aprire dei negozi con la marca Singer. Lui dava a loro una determinata zona in esclusiva. In modo che loro erano certi di non avere concorrenza. Però la condizione di Isaac Singer, era che il negozio doveva essere esclusivamente a nome Singer. Come se si trattasse di un negozio diretto della stessa marca Singer. In questa maniera erano gli investitori che dovevano realizzare il finanziamento per l’apertura del negozio.

Si trattava di un rapporto commerciale abbastanza vincolante, che in questa maniera garantiva i franchisee, cioè coloro che accettavano il contratto con Singer. Mentre Singer, in questa innovativa formula di contratto, prendeva il nome di franchisor. Era nato il franchising moderno. Che si sarebbe poi sviluppato in tantissimi settori commerciali.

Fare attenzione alla marca che si sceglie

Da quei giorni del 1860, si è sempre visto il franchising come una formula di investimento su una marca sicura. Purtroppo non sempre è stato così. Alcune marche hanno utilizzato il franchising, per imporre degli acquisti ai franchisee, che si sono poi trasformati in prodotto invenduto. Questo in Italia per esempio successo con la marca Benetton. In un rapporto di collaborazione con i propri franchisee, di posizione forse predominante. Varie persone hanno dovuto chiudere i propri negozi in franchising, con la marca Benetton, subendo delle perdite economiche.

Franchising Click è invece una marca di franchising digitale. Dove gli investimenti sono veramente molto bassi. Per cominciare infatti l’attività commerciale, bisogna avere solamente un sito web personale di tipo Friendly Scroll, oppure un box web su Identi Click. Sul modello strategico realizzato proprio da Franchising Click. Questa differenza economica al ribasso, rispetto ai franchising tradizionali, è determinante per chi vuole iniziare l’attività. Quello che poi evidentemente bisogna fare, è iniziare a lavorare sul progetto di sviluppo proposto da Franchising Click.

Ma vediamo di capire meglio come funziona Franchising Click seguendo questo link sottostante:

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